Il mio corrispondente Pietro Pecchioli (colui che non NE HA PERSA UNA) oggi mi informa che è stata una giornata da “bollino nero”.
150 chilometri di sudore e sangue.
Percorso a gobbe di cammello, su giù su giù su giù; Bracco, Bracchetto e Turchino con dislivelli fino al 15% hanno stremato i nostri cavalieri del pedale, che oggi sono stati messi veramente a dura prova.
Mi dicono che il posto è meraviglioso e che si stanno apprestando alla cena, che a giudicare dagli odorini che svolazzano dintorno, sarà sicuramente ottima.
Ecco il resoconto più dettagliato della giornata, inviatoci da Fabio Meschini:
"Partenza da La Spezia alle 8.00 dopo ricca colazione (ci mancavano solo le trenette al pesto.. ); subito importante salita per arrivare alla Foce, leggera discesa e poi ancora salita per il Bracchetto, Passo del Bracco, discesa e poi bellissimi (paesaggisticamente parlando) saliscendi sull'Aurelia che costeggia il mare (visione stupenda della costa ligure) fino a Genova, bella e caotica, faticosissimo attraversarla.
Ed è ancora salita al Passo del Turchino, ma i nostri ciclisti, esperti, instancabili, appassionati, sanno perfettamente come affrontarla e si arrampicano con invidiabile leggerezza,
In cima al  Passo, la discesa e poi.... imprevista, faticosissima salita di "soli" 3 km ma al 15% di media, per arrivare all'Agriturismo di Campo Ligure.
Meritata e abbondante cena,,, e.. a letto presto.. mentre il vento dell'appennino si fa sentire nel bosco."
 
Domani li aspetta la terza tappa: raggiungeranno Torino dove probabilmente, incontreranno il Sindaco Piero Fassino, al quale consegneranno il dono della città di Firenze che il Sindaco Matteo Renzi ha dato ieri a Giovanni Santi.