Dedicato a I MUVRINI

 

Una serata ad un concerto de
I MUVRINI
Ginevra, 12 marzo 2010
Teatro Leman
 
Dedicato a Ghjuvan Francescu e Alinu Bernardini
 
Cosa dire.
Nulla di più di quello che ha detto il pubblico, che in piedi, si rifiutava di far concludere lo spettacolo, obbligando gli artisti a tornare sulla scena per ben quattro volte.
Dunque è stato successo e emozione.
Sono venuta da Firenze per questo concerto. Sono felice di avervi assistito. E’ stata una splendida esperienza e spero di poterla ripetere.
Il messaggio universale che trasmettono questi artisti arriva a toccare gli animi e le coscienze.
Ghjuvan Francescu e Alinu Bernardini portano sulla scena la semplicità e l’essenzialità della gente còrsa, è anche per questo che sono tanto amati.
L’entusiasmo con il quale il pubblico li ripaga, è il metro di misura del loro successo.
Spero che la terra di Corsica con il suo popolo, le sue tradizioni e le sue arti restino a lungo così come ancora oggi li possiamo apprezzare ed amare e che il denaro e l’avidità non riescano ad inquinare la natura e i sentimenti di questa terra.
Artisti come I Muvrini aiutano la loro isola a difendersi dagli attacchi della mediocrità.
Ringrazio con sincero affetto Ghjuvan Francescu e Alinu Bernardini, che mi hanno permesso di fotografarmi con loro e che mi hanno salutata con simpatia.
Un’altra cosa mi ha toccato il cuore. Il loro modo di salutare.
“Grazie Signora”, mi hanno detto, sapendo che venivo da lontano per ascoltarli.
“Grazie Signora” e lo dicono in un modo come solo i còrsi sanno dire, facendoti sentire una regina.
Ho sempre apprezzato nei còrsi questo modo di rivolgersi alle persone, lo fanno con riverenza e rispetto e un’umiltà regale, che non è mai sottomissione, servilismo o convenienza.
Grazie Muvrini, grazie anche per questo.
In amicizia sempre.

 

Quando: 
12 Marzo 2010
Genere: 
Lettera aperta