La biblioteca di Scandicci

E’ sempre una bella notizia sapere che un Comune dedica la sua attenzione al nutrimento intellettuale dei suoi cittadini.
Il Comune di Scandicci ha inaugurato, circa un anno fa, una nuova biblioteca, ma solo oggi ho avuto modo di visitarla.
Cercando informazioni sulle origini di questo edificio, ho avuto modo di conoscere una parola che non conoscevo: razionalista. La costruzione, che ospita oggi il centro culturale, risale agli anni 30 e la sua architettura, appunto, è in stile razionalista.
Si trova in via Roma al numero trentotto barra A.
Luce, colori e l’odore di milioni di parole racchiuse tra le pagine, ti accolgono piacevolmente nelle stanze arredate con semplice e sobria allegria.
Le poltroncine sono occupate dai ragazzi che parlano tra loro a bassa voce: chi studia, chi si scambia opinioni su di un testo, chi prende appunti.
Puoi sentire lo sfrigolio delle menti che pensano, che elaborano, che assimilano.
Una musica.
Le opere di artisti di alto livello sono spesso ospitate nelle sale della biblioteca, a disposizione di chi ha voglia di vedere cose belle.
Un posto a portata di mano per chi abbia voglia di farsi un impacco terapeutico al cervello: nutriente, antinfiammatorio, antistress e ottimo come anabolizzante per lo sviluppo delle cellule cerebrali..
Quindi vi invito a frequentare con assiduità questa centro dedicato alla cultura, una palestrina ben attrezzata per il fitness intellettuale.
Nella galleria fotografica Toscana Bella, potete vedere la fotografia della biblioteca alla pagina sette.
 
 
Quando: 
22 gennaio 2010
Genere: 
Cronaca