Marmellata di castagne al cacao (nera)

 

Questa ricetta è facilissima ma noiosa da preparare.
Il risultato, però, è eccezionale e vale la pena di fare la fatica.
 
PREPARAZIONE
Sbucciare le castagne da crude (per ottenere kg 1 di polpa occorrono circa kg 1,5 di castagne) e metterle a lessare solo con la sansa (questa llè la parte uggiosa ).
Quando sono cotte, lasciarle un po’ freddare (non troppo) ed eliminarla (llè quasi finita).
Pesare le castagne e metterle tutte in un recipiente.
 
DOSI
Per ogni kg di castagne:
kg 1 di zucchero
½ bicchiere di latte
4 cucchiai colmi di cacao amaro
4 cucchiai di rum da dolci (se llè marmellata pe’ bambini se ne pò fare a meno)
Mettere sul fuoco lo zucchero (in un tegame di acciaio co’ i’ fondo doppio) e farlo sciogliere con il latte; quando è sciolto (‘un deve bollire) aggiungere le castagne.
Spegnere il fuoco.
Con un frullatore ad immersione frullare bene la polpa fino a renderla vellutata e senza grumi.[1]
Accendere di nuovo il fuoco e far addensare la marmellata, facendo attenzione a non farla bruciare né attaccare.
Quando sembra pronta (fare la prova della goccia: su un piatto di porcellana inclinato far cadere una goccia di marmellata: se scorre solo un poco e poi si ferma, è cotta).
A questo punto aggiungere il cacao e il rum (il cacao deve essere ben sciolto).
Far cuocere altri 5 minuti e spegnere.
Mettere nei barattoli e chiudere bene.
Se volete conservarla a lungo fate bollire, i barattoli pieni, per 15 minuti.
Se si vuole una marmellata di sole castagne (che llè un’altra squisitezza), non aggiungere il cacao (naturalmente) e usare, per la stessa quantità di polpa, solo g 700 di zucchero.
 
 
 
[1] Chi non possiede un frullatore ad immersione può passare la polpa col passatutto e pesarla poi
(llè uguale ma ci vole più pazienza).
 



 

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