Un incontro sul quale riflettere

Ho incontrato una chiocciola sulla via stamani. Strisciava sull'asfalto dal marciapiede alla strada. Per non farla schiacciare da un piede o da una ruota l'ho raccolta e posata su un prato umido di rugiada tra i fili d'erba e le margherite. Ma non sembrava felice. Si è chiusa in casa senza salutarmi. Mi ha preso il terribile rimorso per avere violato la sua libertà. E se lì intorno nell'asfalto avesse avuto il suo nido, le uova da proteggere, il suo compagno, il padre dei suoi figli? Mi sono precipitata a leggere notizie sui gasteropodi e, con sollievo, ho appreso che la chiocciola è molto emancipata; il compagno le serve solo per fecondare le uova ed i figli sono molto indipendenti, escono dall'uovo da soli e se ne vanno immediatamente in giro per il mondo senza l'aiuto di mamma e babbo.

Ho tirato un sospiro di sollievo… ma in fondo alla coscienza mi è rimasto uno spino pungente, per aver comunque preso una decisione che non mi spettava di prendere; la mia presunzione di umano prepotente, ha calpestato il rispetto delle libertà di un altro essere vivente.

E’ aperta la discussione sul tema ..

 

Quando: 
2 maggio 2017
Genere: 
cronaca