E’ stato un caso.
Insieme ad alcune melanzane e zucchine giovani, ho trovato sul davanzale della finestra (dono del buon Ferri) anche tre, dico tre fagiolini verdi.
- Sai icché. Oggi fo’ un be’ frittino …
Sbatto tre uova in una ciotola, aggiungo 6 cucchiate di farina, un pizzico di sale, preparo l’idrolitina per avere l’acqua frizzante che aggiungerò all’impasto delle uova e alla farina.
(non uso acqua frizzante minerale, quindi in sostituzione la fo’ con l’idrolitina. Con l’acqua frizzante il fritto viene più croccante ..)
Faccio un impasto abbastanza morbido dove ci adagio (avete sentito la delicatezza?) tre fiori di zucca (omaggio della tata Ferri, consorte del buon Ferri), altri tre fiori di zucca di Caterina colti in terrazza, le zucchine e le melanzane tagliate a listarelle.
Finita la preparazione mi volto.
Tre fagiolini verdi mi stavano osservando adagiati compostamente sul tagliere, negli occhi una domanda: - E noi?
Stavo per chiapparli e scaraventarli nel bidoncino del biologico, ma la coscienza mi ha dato un morso allo stomaco.
- Giù! Voglio friggere anche voi! Se son bone le cipolle saranno boni anche i fagiolini fritti.
- Ovvai. Anche voi nella pastella, in compagnia ..
Ragazzi. Un successone. Croccanti. Delicati. Magari fossero stati trecento…
Alla prossima frittura con pastella, non vi scordate di aggiungerci anche i fagiolini verdi.
Successo garantito e buon appetito!
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