Letargo
Gomitolo di membra
cerco silenzio
nel buio della tana.
Tornerà primavera?
Gomitolo di membra
cerco silenzio
nel buio della tana.
Tornerà primavera?
Il vento spietato
disegna nel cielo
coreografie disperate
nel volo di storni impazziti
Sto aspettanno 'a sette, ott'ore
fermo ca a Salsomaggiore.
Me credite? I nun so fess
si 'nce credo a sti prumess.
Malinconia del passato
di un futuro incerto,
di un presente che anela quello che era,
che sogna il domani
e che in questo divagare,
l’oggi svanisce
come il fumo di una nebbia passeggera
come un fantasma
che percorre il nostro tempo.
Buio nel mio cuore,
buio di tristezza,
le tenebre che mi avvolgono
mi riempiono di amarezza.
E adesso
uno spiraglio di luce
illumina
quest’anima
priva di felicità.
E’ la rivoluzione. L’unica vera rivoluzione.
Un pensiero che, come una folgorazione si è materializzato in queste tre parole, sintesi delle mie riflessioni sulla qualità della vita e sulla qualità dei rapporti che regolano la convivenza civile.
Il cui significato non ha nessuna implicazione di carattere religioso, al contrario, è l’essenza della laicità e dell’egoismo umano.
Qui si vuole dimostrare quanto questo assunto, possa essere utile e conveniente alla vita terrena e materiale, alla vita di ognuno di noi, alla vita di tutti i giorni.
Non si sente, non si ascolta, né si vede.
Pubblichiamo alcune lettere - scambi più o meno affettuosi tra celebri coppie- che a causa del noto disservizio postale non sono mai arrivate a destinazione, vagando qua e là per il mondo, per anni, secoli e per tale motivo, pur riguardando personaggi noti, non hanno contribuito a documentare le loro storie. Per la legge sulla privacy e per un logico dubbio sulla loro autenticità non possiamo citarne la fonte. Abbiamo dovuto raccorciare, tagliare qualche firma, ma dal tono, dallo stile e dagli argomenti se ne potrebbero dedurre gli attori.
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